Alfio Rosario Natale

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Alfio Rosario Natale (Mongiuffi Melia, 18 giugno 1912Bergamo, 16 luglio 1996) è stato uno storico, archivista e paleografo italiano, Soprintendente archivistico della Lombardia tra il 1954 e il 1956, fu poi direttore dell'Archivio di Stato di Milano tra il 1956 e il 1974[1].

Natale si segnalò principalmente come prosecutore dell'opera di ristrutturazione del Palazzo del Senato e di rilancio dell'Archivio di Stato di Milano presso l'élite intellettuale nazionale ed internazionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera presso l'ASMi e la Statale[modifica | modifica wikitesto]

Alfio Rosario Natale nacque a Mongiuffi Melia (Messina) da Cateno e da Sebastiana Curcunuto, maestra elementare[2], sposò Agata Brunetto con cui ebbe una figlia, Sebastiana Natale. Profondamente innamorato della cultura umanistica, Natale entrò nell'amministrazione archivistica a partire dal 1932, prestando servizio presso l'Archivio di Stato di Milano. Laureatosi in lettere a pieni voti presso la Cattolica di Milano (ebbe come relatore Giovanni Soranzo) e preso il diploma presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica nel 1934[3], nel 1938 fu archivista in prova, per diventare il 1º febbraio 1940 primo archivista sempre presso l'Archivio meneghino[4]. Segretario del direttore Vittani, fu assistente presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica fin dal 1932, subentrando alla titolarità della cattedra dopo che Cesare Manaresi passò alla carriera accademica presso la Statale[2] e mantenendo la cattedra delle due ultime materie anche quando divenne poi direttore[5]. Stimato anche dal nuovo direttore Guido Manganelli, Natale fu chiamato più volte ad insegnare, quale assistente volontario, Storia Medievale e Moderna su invito dell'ordinario Federico Chabod alla Statale; mentre padre Agostino Gemelli lo invitò quale titolare delle cattedre di bibliografia e biblioteconomia prima, e di paleografia e diplomatica poi, alla Cattolica[6]. A fianco dell'attività accademica universitaria, Natale aiutò, quale archivista dell'ASMi, nella riorganizzazione e ricollocazione dei fondi archivistici trasportati in Brianza da Manganelli per evitare che venissero distrutti dai bombardamenti della guerra[7]. Dal 1954 al 24 luglio 1956 fu Soprintendente archivistico a Milano (carica antesignana della Soprintendenza archivistica e bibliografica), per poi diventare Direttore dell'Archivio di Stato di Milano dal 14 aprile 1956[7] fino al 1º giugno 1974, quando andò ad insegnare archivistica all'Università degli Studi di Milano[8].

Direttore dell'Archivio di Stato di Milano[modifica | modifica wikitesto]

L'attività istituzionale[modifica | modifica wikitesto]


«A Natale, direttore, si devono: la ricostruzione del Palazzo del Senato, già intrapresa da Guido Manganelli; lo studio del fondo Peroniano, in connessione stretta alla ricostruzione del fondo, sfollato in tempo di guerra; l'edizione del Museo Diplomatico e la cura del Diplomatico...; l'insegnamento dell'Archivistica portato in Università degli Studi di Milano.»

Uno dei principali intenti di Natale quando fu insediato come direttore dell'ASMi fu quello, oltre a portare a compimento i lavori di ristrutturazione e modernamento avviati dal predecessore Guido Manganelli dopo la Seconda guerra mondiale, di avviare un centro di studi legato all'Istituto, nel tentativo di vitalizzare l'attività dell'archivio e di farlo conoscere alla città di Milano e agli studiosi stranieri[9]. Fu così che nacque il Centro culturale dell'Archivio di Stato, che aprì i battenti nel 1957 e che rimase attivo per alcuni anni, pubblicando diversi lavori[10]. In qualità di direttore, tra il 1963 e il 1968 si prodigò per la pubblicazione e l'edizione critica delle pergamene del Museo Diplomatico, giungendo fino all'anno 900[11] e per la quale ricevette la benemerenza dalla Provincia di Milano nel 1971. L'edizione critica, uscita nel 1970, comprende i primi 163 documenti dello stesso Museo, analizzati non soltanto dal punto di vista strettamente archivistico, ma catalogati e redatti secondo la moderna dottrina paleografica e diplomatica[12]. Fu inoltre Natale a premere perché i documenti archivistici custoditi nell'ASMi fossero meglio tutelati da eventuali e futuri disastri attraverso l'istituzione del servizio di fotoriproduzione e dei microfilm[8].

Il suo contributo alla paleografia e alla diplomatica[modifica | modifica wikitesto]

Come si può evincere dalle numerose opere di paleografia e di diplomatica sotto riportate, Alfio Rosario Natale ebbe un'importanza notevole nel consolidamento e nello studio di entrambe le discipline: nella prima sottolineando la necessità della comparazione fra le singole lettere di un documento; nella seconda, studiando la sfragistica, l'inchiostro usato e i vari formulari[13]. Attraverso la piena padronanza di ambo le discipline, Natale poté ricostruire la storia nazionale, in particolare quella del Ducato di Milano da Gian Galeazzo Visconti fino a Ludovico il Moro, passando attraverso la breve ma intensa esperienza dell'Aurea Repubblica Ambrosiana (1447-1450).

La docenza all'Università degli Studi di Milano e gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere andato in pensione anche dall'attività universitaria, Natale continuò comunque ad insegnare Archivistica presso la Scuola superiore di specializzazione di Archivistica, Biblioteconomia, Diplomatica e Paleografia "Cesare Manaresi" sempre presso l'Università Statale di Milano[14], dedicandosi al contempo agli amati studi storici. Morì a Bergamo il 16 luglio 1996[14], mentre era intento a curare l'edizione diplomatica del Codice Trivulziano 1080[13] riportante la Commedia dantesca nella lezione di Francesco di ser Nardo da Barberino del 1337. Le sue spoglie trovarono sepoltura al Cimitero Maggiore di Milano, nel quartiere Musocco.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

cavaliere al merito dell'Ordine della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
commendatore al merito dell'Ordine della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
grand'ufficiale al merito dell'Ordine della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
medaglia d'oro di benemerenza della Provincia di Milano
— 24 dicembre 1971[12]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Della vastissima produzione scientifica di Natale si è scelto un repertorio che può essere recuperato integralmente sul Sistema Bibliotecario Nazionale:

  • Alfio Rosario Natale, La Lega Italica e gli inizii della lotta di Francesco Sforza contro l'egemonia di Luigi XI in Italia, in Atti e memorie del Primo Congresso Storico Lombardo (Como-Varese, 1936), Milano, Tipografia Antonio Cordani S.A., 1937, SBN IT\ICCU\NAP\0384577.
  • Alfio Rosario Natale, Le relazioni tra il Ducato di Milano e il Regno del Portogallo nel Rinascimento, in Archivio Storico Lombardo, n. 1-4, dicembre 1941, SBN IT\ICCU\RAV\2014198.
  • Alfio Rosario Natale, Falsificazioni e cultura storica e diplomatistica in pergamene santambrosiane del principio del secolo XIII, in Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino, vol. 1, Milano, Casa del Manzoni, dicembre 1949, SBN IT\ICCU\MIL\0448354.
  • Alfio Rosario Natale, Il museo diplomatico dell'archivio di stato di Milano, in Notizie degli Archivi di Stato, vol. 1, Milano, Tip. U. Allegretti di Campi, gennaio-marzo [1942], 1950, SBN IT\ICCU\TER\0007207.
  • Alfio Rosario Natale, Studi paleografici: arte e imitazione della scrittura insulare in codici bobbiesi, Milano, Edizioni del Capricorno, 1950, SBN IT\ICCU\NAP\0028172.
  • Alfio Rosario Natale, Il museo diplomatico dell'archivio di stato di Milano, in Notizie degli Archivi di Stato, vol. 1, Milano, Tip. U. Allegretti di Campi, gennaio-marzo [1942], 1950, SBN IT\ICCU\TER\0007207.
  • Alfio Rosario Natale, Il codice di Eugyppius (Paris, B.N., N.A. Lat. 1575) e l'influenza italiana nello scriptorium di Tours durante la prima metà del secolo VIII, Milano, Edizioni Esa, 1950, SBN IT\ICCU\RMS\1894439.
  • Alfio Rosario Natale, Un nuovo codice umanistico di Tibullo: (nota paleografica), in Aevum, vol. 24, n. 5, Milano, Tip. U. Allegretti di Campi, settembre-ottobre 1950, pp. 486-494, SBN IT\ICCU\TER\0007207.
  • (ITLA) Alfio Rosario Natale, Influenze merovingiche e studi calligrafici nello scriptorium di Bobbio: secoli VII-IX, in Fontes Ambrosiani, vol. 2, n. 5, Milano, Biblioteca Ambrosiana, 1951, pp. 209-252, SBN IT\ICCU\UMC\0089685.
  • Alfio Rosario Natale, Marginalia: la scrittura della glossa dal V al IX. secolo (nota paleografica), in Studi in onore di Carlo Castiglioni: prefetto dell'Ambrosiana, Milano, Giuffrè, 1957, pp. 616-630, SBN IT\ICCU\CAG\0922493.
  • Alfio Rosario Natale, Ludwig Traube e la nuova metodologia paleografica, Milano, Tip. Allegretti, 1957, SBN IT\ICCU\MIL\0331265.
  • Alfio Rosario Natale, La gratia visconteo-sforzesca, in Rendiconti / Istituto lombardo, Accademia di scienze e lettere, Classe di lettere, vol. 95, Milano, Istituto lombardo di scienze e lettere, 1961, pp. 202-230, SBN IT\ICCU\UFI\0394908.
  • Alfio Rosario Natale, I diari di Cicco Simonetta, Milano, per i tipi dell'editore Giuffre, 1962, SBN IT\ICCU\MIL\0180147.
  • Alfio Rosario Natale (a cura di), Acta in Consilio secreto in castello Portae Jovis Mediolani, Milano, Giuffrè, 1962-1969, SBN IT\ICCU\MIL\0105251.
  • Alfio Rosario Natale, Stilus cancellariae: formulario visconteo-sforzesco, Milano, per i tipi dell'editore dott. Antonino Giuffré, 1965, SBN IT\ICCU\RAV\1990472.
  • Alfio Rosario Natale, L'Archivio generale del Fondo di religione dello Stato di Milano: note e documenti, Milano, Casa del Manzoni, 1969, SBN IT\ICCU\MIL\0256879., ristampato poi nel 1974 ne Id., L'Archivio di Stato di Milano
  • Alfio Rosario Natale, L'Archivio di Stato di Milano: avviamento scolastico alle ricerche storiche, in Lezioni di Archivistica, vol. 2, Milano, Cisalpino-Goliardica, 1974, SBN IT\ICCU\CSA\0047287.
  • Alfio Rosario Natale (a cura di), Archivi e archivisti milanesi, 2 voll., Milano, Cisalpino-Goliardica, 1975, SBN IT\ICCU\SBL\0021030.
  • Alfio Rosario Natale (a cura di), L'Archivio di Stato di Milano - Guide e Cronache dell'Ottocento, vol. 1, Milano, Cisalpino-Goliardica, 1976, SBN IT\ICCU\SBL\0022141.
  • Alfio Rosario Natale, Archivi milanesi del trecento, in Acme - Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano, vol. 29, n. 3, Linate, Centro Grafico Linate, 1976, pp. 264-285, SBN IT\ICCU\USM\1746764.
  • Alfio Rosario Natale, La ricerca della ‘verità storica’ e la scoperta degli archivi durante l’Illuminismo in Lombardia, in Ricerca scientifica ed educazione permanente, vol. 1, 1977, SBN IT\ICCU\LO1\1292124.
  • Alfio Rosario Natale, L’Archivio di Stato di Milano, a cura di Piero D'Angiolini e Claudio Pavone, collana Guida generale agli Archivi di Stato, II, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1983, pp. 887-991, SBN IT\ICCU\TO0\0105187.
  • Alfio Rosario Natale (a cura di), Acta libertatis Mediolani : i registri n. 5 e n. 6 dell'archivio dell'Ufficio degli statuti di Milano (Repubblica ambrosiana 1447-1450), collana Guida generale agli Archivi di Stato, Milano, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura, 1987, SBN IT\ICCU\CFI\0061761.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cassetti-Falcone-Piano Mortari, p. 457.
  2. ^ a b Piano, p. 323.
  3. ^ Cassetti-Falconi-Piano Mortari, p. 120.
  4. ^ Cassetti-Falconi-Piano Mortari, p. 457.
  5. ^ Rassegna degli Archivi di Stato, p. 111.
  6. ^ Piano, pp. 323-324.
  7. ^ a b Piano, p. 324.
  8. ^ a b Piano, p. 327.
  9. ^ Piano, p. 325.
  10. ^ Cagliari Poli, p. 16 §1.
  11. ^ Saita-Santoro.
  12. ^ a b Piano, p. 326.
  13. ^ a b Gullo.
  14. ^ a b c d Piano, p. 328.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriella Cagliari Poli (a cura di), L'archivio di Stato di Milano, collana I tesori degli archivi, Firenze, Nardini Editore, 1992, ISBN 88-404-1301-4.
  • Maurizio Cassetti, Ugo Falcone e Maria Teresa Piano Mortari (a cura di), Repertorio del personale degli Archivi di Stato (PDF), 2 (1919-1946), Roma, Libreria dello Stato, 2012, ISBN 978-88-7125-282-7. URL consultato il 9 luglio 2018.
  • Pierluigi Piano, Note di postfazione al saggio di Alfio R. Natale: Annotazioni sull'Archivio Visconteo-Sforzesco, in Roberto Maestri e Pierluigi Piano (a cura di), Facino Cane: sagacia e astuzia nei travagli d'Italia tra fine Trecento e inizio Quattrocento, Circolo culturale I Marchesi del Monferrato, 2014, pp. 313-334, ISBN 978-88-97103-07-3.
  • Maria Alba Taranto, Alfio Rosario Natale: un paleografo siculo-milanese, in Testimonianze manoscritte della Sicilia: codici, documenti, pitture, Palermo, Biblioteca Francescana, p. 293-305, SBN IT\ICCU\LO1\1221045.
  • Rassegna degli Archivi di Stato, vol. 22-23, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1962, SBN IT\ICCU\MIL\0063261. URL consultato il 18 dicembre 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Eleonora Saita - Carmela Santoro, Museo diplomatico, su lombardiabeniculturali.it, LombardiaBeniCulturali, 1999-2006. URL consultato il 12 luglio 2018.
  • Tano Gullo, Quel siciliano custode di storia, in LaRepubblica.it, 22 agosto 2006. URL consultato il 12 luglio 2018.
Predecessore Direttore dell'Archivio di Stato di Milano Successore
Guido Manganelli 1956-1974 Leonardo Mazzoldi
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